Serata di presentazione del Percorso di benessere, a cura della dott.ssa Georgia De Biasi

Vi presentiamo il Percorso di benessere basato sul protocollo di Mindfulness Psicosomatica a cura della dott.ssa  De Biasi, che ci racconta come si è avvicinata a questa interessante disciplina.

Il percorso che mi ha portata ad avvicinarmi alla Mindfulness psicosomatica è stato in primo luogo personale. Già curiosa da sempre dei saperi legati alle antiche tradizioni cinese e indiana, durante i mesi del primo lockdown ho trovato grande giovamento nell’utilizzo di tecniche tratte da yoga, qi gong e meditazione.
Ho intuito, a partire dall’esperienza diretta, quanto fosse centrale il ruolo del corpo nella ricerca di un benessere complessivo, globale, come persona intera.
L’incontro in quello stesso periodo con il protocollo di Mindfulness psicosomatica, sviluppato presso il Villaggio globale di Bagni di Lucca, ha offerto una preziosa e solida cornice teorica e una sistematizzazione di strumenti e saperi.
L’approccio prevede una serie di tecniche che permettono di imparare a dare ascolto all’esperienza corporea, per poi poterla modificare, ammorbidire, trasformare.
Chiunque si avvicini con curiosità al proprio corpo di occidentale super stimolato cognitivamente ha modo di verificare quante tensioni si annidino nel corpo, quanta poca abitudine ci sia a dare ascolto ai segnali che dal corpo provengono, quanta rapidità nel pensare che ogni sintomo, intoppo, malessere vada affrontato con un medicinale a rapido effetto, per tornare al più presto efficienti e in forma.
Spesso siamo abituati a considerare il singolo malessere, magari cronico, in modo isolato, senza pensare che possa significare qualcosa, che possa essere il segnale di una tensione che non sappiamo come affrontare, di un’emozione trattenuta.
La preziosità delle tecniche che andremo a scoprire nel corso è quella di offrire strumenti per imparare ad ascoltare il corpo e i suoi bisogni per poi dare risposte adeguate e congruenti.
Imparare a riconoscere i blocchi fisici, i punti in cui la nostra energia non scorre in modo fluido, è il primo passo per poterli sciogliere.
Accanto a queste tecniche c’è l’esperienza della mindfulness, uno stato di pienezza della coscienza, una consapevolezza globale, senza giudizio, in cui si impara a stare con quello che c’è, nel momento presente.
Sempre più numerosi studi negli ultimi 20 anni attestano come la mindfuless riduca ansia e stress, aiuti la gestione delle emozioni, favorisca lo sviluppo di relazioni più aperte ed empatiche, aumenti la consapevolezza corporea ed energetica.

Il percorso in 12 incontri, basato sul protocollo del progetto Gaia, è un ottimo modo per acquisire tecniche utili al benessere in un contesto di gruppo, di scambio empatico e sicuro.

Georgia De Biasi

 

La serata di presentazione avverrà martedì 28 febbraio alle 20.30, presso la sede de Il ruolo terapeutico di Parma.

Si raccomanda la prenotazione, posti limitati.